Avete mai pensato che un muro della vostra casa possa diventare per voi fonte di energia? Che possa alleviare lo stress quotidiano, ricreando l'atmosfera tipica di situazioni felici che vi siete trovati a vivere?
Che una parete vi possa far credere di essere in riva al mare o sulla cima di una montagna?
Quello di cui vi vogliamo parlare è uno degli 8 progetti finalisti del Design Lab 2013 di Electrolux, che ha visto partecipare oltre 1700 designer provenienti da tutto il mondo, il cui compito è stato quello di sviluppare progetti innovativi dedicati al futuro sviluppa dei nostri ambienti domestici.
I concet degli 8 finalisti sono questi:
≠Atomium, è una stampante 3D che utilizza ingredienti molecolari per costruire cibo;
≠ 3F, l'aspirapolvere che cambia forma per adattarsi al compito richiesto;
≠ Nutrima, un tappetino pieghevole che calcola i valori nutrizionali, eventuali tossine e la freschezza del vostro cibo;
≠ Cucina Hub, per gestire la dispensa, le scorte di cibo e suggerire abbinamenti e prodotti in scadenza;
≠ Mab, un sistema di pulizia automatico costituito da centinaia di mini-robot volanti;
≠ Globale Chef, un elettrodomestico da cucina che grazie alla tecnologia degli oleogrammi, ti dà un supporto in cucina e alla socializzazione;
≠ OZ-1, un purificatore d'aria e un sollievo per lo stress, da indossare come una collana;
≠ Breathing wall, un purificatore d'aria integrato nella parete.
Quello che ci ha più colpito è proprio quest'ultimo: Breathing wall, studiato e sviluppato da un giovane designer coreano.
Breathing wall è, in parole povere... una parete che respira!
Una parete che dà benessere al corpo e alla mente, portando in casa nostra (che spesso si trova in contesti urbani e inquinati), una boccata di aria fresca, pulita, sana.
Sappiamo ormai tutti molto bene, che l'accumulo di stress, può essere alla base di molte malattie fisiche e psicologiche e che, spesso, si cerca di combatterlo o prevenirlo ricorrendo a discipline come lo yoga, l'esercizio fisico e la meditazione.
Inoltre, la psicologia ci insegna quanto possano essere utili, in queste situazioni, l'uso di colori, immagini e il ricordare situazioni piacevoli del nostro passato.
E' proprio sulla base di tutto questo, il designer coreano ha esaminato quali tipologie di ambiente possono meglio aiutarci a guarire la mente e le ha tutte inglobate nel Breathing wall e, quindi, simulate all'interno del nostro spazio domestico.
Ma come funziona??
Si immettono all'interno di questa "parete che respira" tutte le informazioni relative a delle situazioni che riguardano una sensazione, un ricordo a noi piacevole.
Quando si desidera "staccare la spina", rivivere quel particolare momento, ripensare ad un ricordo felice, la parete prenderà vita, respirando con dolci movimenti, cambiando colore, e avvolgerà l'atmosfera interna proprio simulando alla perfezione l'aria di quello specifico momento, con quei profumi, quella umidità, quella luce, coinvolgendoci con tutti i 5 sensi.
Naturalmente il tutto controllabile con un semplice smart phone.
Questo progetto, lo ammettiamo, ci ha colpito anche per la sua bellezza, per l'assonanza con i quadri di Lucio Fontana, un'assonanza in realtà, non solo estetica, con i famosi "tagli", ma anche concettuale, con riferimento alla continuità tra interno ed esterno, la comunicazione con l'infinito, la rottura della convenzionalità.
Ovviamente sulla pagina principale del concorso Design Lab potete trovare tutti i dettagli anche più tecnologici di questo progetto.
Il 16 ottobre, a Stoccolma, il concept più innovativo vincerà il primo premio di 5.000 euro ed uno stage di 6 mesi, retribuito, presso uno dei Global Centro design di Electrolux.
Verrà anche premiato il concept che avrà avuto più consensi nel web, il People’s Choice Award.
Noi abbiamo votato!
Perchè non votate anche voi il progetto che vi ha più colpito?
E' sufficiente cliccare qui per essere anche voi protagonisti del vostro fututo domestico!
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