martedì 9 giugno 2015

Il forno a vapore, un nuovo amico in cucina

Eravamo convinte  di avere tutte e tre un buon forno in cucina, fedele, sempre pronto a reggere anche gli "stress"... ma poi ci siamo trovate a passeggiare al Taste of Milano e a soffermarci (a lungo) da Electrolux affascinate dalle nuove tecnologie...  dai nuovi aiutanti in cucina... alla ricerca del #secretingredient... e ci siamo dovute ricredere!




L'elettrodomestico che ci ha più affascinato è stato, senza dubbio, proprio il forno a vapore combianato, il Combi Steam, una tipologia di forno amatissimo dagli chef stellati, che ora è a portata di mano anche nelle nostre cucine "di casa".

Ci siamo  chieste se la spesa può valerne la pena... e ora la risposta ce l'abbiamo! 
Assolutamente sì,  sempre se il forno a vapore è un buon forno a vapore!
Non serve, come alcuni erroneamente credono,  a cuocere solo qualche verdure, non può essere sotituito da una pentola a pressione...  le potenzialità offerte dai più innovativi forni a vapore sono strabilianti e meritano un approfondimento.


Tecnologia professionale alla  portata di tutti, possibilità di poter usare, anche a casa nostra,  tutto quello serve per avere piatti appetitosi: polli succulenti e teneri, carni morbide, verdure ricche di sapore, croccanti e gustose.

Uno dei segreti per riuscire a dare più gusto ai nostri piatti abbiamo scoperto essere proprio la combinazione perfetta tra calore e vapore, abbinamento che ha dato una mano a molti chef a conquistare una stella Michelin,  e ci permetterà, nel nostro piccolo,  di sbalordire i nostri commensali!
 


"La cottura  a vapore  delicata  permette di conservare i cibi morbidi e succosi, mentre l'aria li rende croccanti e dorati allesterno."


Oltre alla cottura a vapore è possibile anche arrostire, grigliare, ma anche cuocinare a bassa temperatura, come fosse un forno tradizionale.
Ma è il la cottura a vapore che ci ha particolarmente stregato!
Possiamo cucinare cibi al vapore ottimi e anche sani, visto che questa cottura permette di conservare fino al 50% in più delle vitamine e dei sali minerali rispetto ad altre modalità di cottura.

Il forno CombiSteam permette anche di scegliere  la % di vapore da usare, per risultati diversi:
25% = morbido dentro, croccante fuori (ideale per pani, pollame, gratin)
50% = succoso all’interno (ideale per cibi congelati e cibi da riscaldare)
100% = cotta il gusto e si preservano le vitamine e nutrienti degli ingredienti (ideale per pesce, riso, verdure e frutta)



Ecco rissunti  i vantaggi del vapore:
  • esalta i sapori
  • mantiene i cibi morbidi ed evita che secchino
  • cucina in modo uniforme, anche all’interno
  • trattiene una maggiore quantità di nutrienti, vitamine e sali minerali
  • utilizza meno grassi per cucinare
  • riduce i tempi di cottura fino al 20%
  • i  profumi non si mescolano e si possono  cucinare contemporaneamente più piatti
  • il cibo sugelato si può mettere direttamente in forno.

A questo già "super-forno" si può anche aggiungere un altro elemento,  il cassetto per il sottovuoto!
Fantastico... un'abbinata senza uguali!
Basta riporre nel cassetto il  sacchettino apposito con l'ingrediente, che verrà portato sottovuoto, sigillato e perserverà tutto il sapore e la consistenza; potranno essere preparati prima e poi cotti in un secondo momento, mantenendo sapore e consistenza.



Siamo tornate a casa con un solo desiderio... aggiornare la nostra cucina!!!

E voi? Che forno avete? Conoscete il forno con cottura a vapore?
Se già lo usate fateci sapere come vi trovate!

giovedì 19 febbraio 2015

#LAMIASNAIDERO: A CASA DI CHIARA E MATTEO

Oggi Snaidero ci ha dato una grande opportunità: raccontare una delle loro cucine attraverso la vera voce  di due loro clienti, Matteo e Chiara, due giovani e dinamici ragazzi che hanno scelto la cucina Ola per la loro casa.
Una delle ragioni che ci ha maggiormente motivate ad accogliere con entusiasmo il progetto è stata proprio il cogliere la  volontà di un grande marchio, come Snaidero, di far parlare le loro cucine attraverso i clienti, mettendosi in gioco con ironia e sincerità.

Per noi è stato un bel viaggio fatto di incontri, di condivisione, di scoperta. Un modo che ci ha portato a capire quali sono state le motivazioni d’acquisto e quanto poi, la scelta, sia risultata soddisfacente rispetto alle aspettative.
Speriamo che l’intervista che abbiamo fatto con Simona di Simona Elle, nostra collega del network Home Style Blogs,  vi faccia sorridere e che possiate percepire dalle risposte quell’entusiasmo e sincerità che noi abbiamo trovato negli occhi di Chiara e Matteo mentre ci raccontavano della loro Ola.




La prima delle domande fatte ai nostri amici è stata mirata a capire perché avessero scelto proprio Snaidero. Eravamo curiose di sapere se gli era stata consigliata da persone di fiducia o se l’avessero vista su riviste, etc….
A voi le loro risposte:
Matteo: Quello per Ola è stato un vero e proprio colpo di fulmine! Chiara l’aveva vista nella vetrina di un altro negozio e se ne era innamorata. Poi abbiamo iniziato a curiosare sul web per vedere soluzioni simili anche di altri marchi ma, sinceramente, non abbiamo trovato nulla che gli piacesse tanto. Abbiamo deciso di andare da Misura Casa, il rivenditore Snaidero di Opera (MI) per avere informazioni sul modello Ola. Chiara adora il design, le cose inusuali e all’avanguardia, ed è rimasta affascinata quando Andrea, il nostro rivenditore, le ha mostrato il meccanismo elettrificato di apertura del pensile, oltre a tanti altri dettagli di questa cucina.




Dopo l’innamoramento e il colpo di fulmine solitamente si matura la scelta definitiva fatta anche di attenzione per dettaglio, caratteristiche costruttive, funzionalità e allora la nostra domanda successiva è stata proprio questa:   

HSB: C’è un dettaglio o una funzione che vi ha conquistato di questa cucina tanto da farvi decidere per l’acquisto? Cosa vi piace della cucina Ola?

Chiara: Il pensile elettrificato è sicuramente l’elemento che mi ha colpito più di tutti e che  fa invidiare tanto la mia cucina da tutti i nostri amici. Poi devo dire che oltre alla sua bellezza, per me che non sono molto alta, è anche estremamente funzionale. Per me, la "mia" cucina è un elemento  di design. Come potrete capire, guardandovi intorno, a me piacciono le cose belle ed è per questo che la casa è ancora... vuota  da arredare, preferisco fare una cosa alla volta ma fatta secondo i miei standard; con il tempo finiremo tutto.

M: Questa cucina era anche perfetta e funzionale per il nostro ambiente unico, ci serviva qualcosa che arredasse e poi questa penisola è l'ideale perché non è squadrata come tutte le altre, che occupano tanto spazio.



Abbiamo continuato a chiacchierare con Chiara e Matteo e  siamo riusciti a farci raccontare un po’ di loro attraverso la loro cucina, abbiamo così cercato di  cercato di cogliere aspetti più personali e caratteriali…avevamo tanta voglia di sentirci raccontare una storia vera, fatta di vita normale, autentica, quotidiana.


HSB: Come descrivereste  con 3 aggettivi la vostra cucina e cosa vi piace di più?

M: Funzionale, leggera, d’impatto ! Mi piace l’estetica e la sua estrema funzionalità. La penisola la usiamo per mangiare, ma anche come piano d’appoggio una volta sparecchiata. A tavola ci si sta comodamente in 4, i cassetti sono capienti, e gli spazi sfruttati al massimo! Sono anche contento di aver scelto di   non mettere lo scolapiatti che, insieme alla cappa nascosta, ci ha permesso di ottenere un maggior contenimento.

 
C: Le mie sorelle fanno le prove, “si schiaccia anche qui, anche qui??” il meccanismo dei pensili è stato un must.




HSB: Cosa non poteva assolutamente mancare nella vostra cucina e perché?

M: La lavastoviglie perché   non l’avevo mai avuta e poi i  fornelli ad induzione che ci sono stati "imposti" dal cantiere in quanto l’immobile  è in classe A+.




HSB: Cosa non poteva assolutamente mancare nella vostra cucina e perché?

M: La lavastoviglie perché   non l’avevo mai avuta e poi i  fornelli ad induzione che ci sono stati "imposti" dal cantiere in quanto l’immobile  è in classe A+

 

E se per caso ci fossero dei ripensamenti? Indaghiamo…subito chiedendo loro se cambierebbero qualcosa della loro Ola! 
HSB: Se aveste la possibilità di cambiare qualcosa in questa cucina, cosa cambiereste o cosa aggiungereste?

C: il vicino di casa che canta!!!
Chiara ci ha spiazzate!!! La cucina è, quindi, perfetta per lei!

M: Mah non cambierei nulla… magari un domani, ma solo per il gusto di cambiare, forse farei il piano in granito, lo percepisco più robusto, comunque anche questo mi piace molto al tatto.
La nostra cucina è stata progettata bene!



 

 
Abbiamo concluso questa piacevole chiacchierata cercando di capire come Chiara e Matteo vivono la loro cucina, se son cuochi provetti e se gli piace ricevere… la curiosità è femmina
HSB:  In che momento della giornata vivete di più la vostra cucina? Colazione, pranzo, cena,…?
 

M: Noi lavoriamo in aeroporto,  abbiamo i  turni, quindi la usiamo sempre, a colazione, pranzo e cena.. a volte non insieme, ma c'è sempre qualcuno in cucina!  La cucina la viviamo molto. Poi … avendo una cuoca provetta vicino a me.... (chiaramente ironico NdA!!!)

HSB:  Amate cucinare? Cucinate per passione o per necessità? Chi cucina di più? 

M: In genere cucino io.. altrimenti non mangiamo!
C: Il fatto è che se io inizio a cucinare poi lui sta qui a controllare… ufff, allora faccio cucinare a lui! C’è da dire, però,  che io mi occupo dell’ordine e dell’organizzazione della dispensa!





 
HSB:  Vi piace ricevere amici e parenti o preferite uscire a cena?

M: per adesso non abbiamo fatto molte cene, abitiamo qui da poco, mancano ancora i mobili.. poi essendo una casa non  grandissima... d ‘estate organizziamo l’aperitivo sulla penisola e  poi mangiamo fuori. Comunque  4/5 persone, qui in cucina,  ci stanno.
La nostra cucina è il luogo dove ci si "ferma"  è il cuore della nostra casa.




HSB:  C’è un aneddoto che vi piace ricordare, legato a questa cucina?

M: non ancora… sicuramente è una cucina resistente…  Lei ci ha preso dentro due volte  con la padella e non si è sbeccata! (ecco... qui avreste dovuto vedere la faccia di Chiara!!!)




HSB:  Pensate che questa cucina sia a vostra immagine e somiglianza quindi perfetta per voi e per il vostro stile di vita?

C: Si!!
M: Si, certo.. l’abbiamo scelta.. non è una cucina super economica, il prezzo  può sembrare un po’ alto per una cucina di queste dimensioni, ma noi ne siamo pienamente soddisfatti. Avremmo potuto optare per soluzioni più economiche e tradizionali ma Ola si integra perfettamente nella zona living donandogli quel carattere che cercavamo e che ci rispecchia pienamente.


L'opportunità offertaci da Snaidero, la disponibilità di Chiara e Matteo di farci entrare nella loro cucina e nella loro vita, ci ha dato la possibilità di approcciare e raccontare di "interior" in maniera più personale ed autentica.
Noi ne siamo stati entusiaste e speriamo anche voi!




intervista  e foto by Fate Home Relookers e Simona Elle per #lamiasnaidero
leggi l'intervista anche su Simona Elle

mercoledì 26 novembre 2014

IL TAVOLINO GIUSTO AL POSTO GIUSTO

Alle volte capita di non dare la giusta importanza alla scelta del tavolino che, invece, andrà ad occupare un posto di rilievo nel nostro soggiorno.

Nel passato era il "solito" tavolino quadrato o rotondo che veniva, come da manuale, posto di fronte al divano o nell'angolo tra questo e la poltrona.

Oggi, per nostra fortuna, possiamo sbizzarrirci tra forme, tipologie e colori sempre più svariati e di assoluta tendenza. I tavolini trasformisti di design sono indispensabili,  rendono estremamente piacevole e rilassante l'uso del divano, ci permettono di avere sempre a portata di mano tutto quello che ci serve dai telecomandi, al libro, alle riviste, e perchè no, alla tazzina del caffè.

(tavolino Crab)

Li possiamo trovare di altezze diverse, anche di grandi dimensioni, diventando una vera e propria isola di servizio.
Spesso, in questi casi, sono molto bassi per far sì che non vadano  a prevaricare sugli  altri arredi della casa.

Esistono articoli coordinabili agli imbottiti che stiamo acquistando, anche se, dal nostro punto di vista, è sempre meglio sceglierli liberamente, seguendo lo stile adatto per la nostra casa.

Anche per quanto riguarda i materiali ora la scelta è molto ampia: vetro, legno, materiali sintetici e molti altri.
L'ampia gamma di finiture ci consentirà di operare la scelta giusta che si fonda in perfetta armonia con il nostro ambiente.

Ad esempio in ambiente minimal come quello raffigurato in queste immagini, consigliamo di continuare a giocare con forme pulite, magari anche morbide ed avvolgenti, ma, comunque, con una immagine un po'... "futurista".



(tavolino moderno Bullet)


Il legno è senz'altro un materiale caldo, sempre piacevole soprattutto se lascia in vista le sue naturali venature. 
Un ambiente anche moderno, ma un po' rustico-chic, può esser perfetto!


 (tavolino kras)


In una ambiente vintage si potrebbe giocare con dei complementi pratici dalle linee un po' retrò, ad  esempio con dei tavolini trasformisti che si adattano alle esigenze, che riorganizzano anche lo spazio sfruttando le loro potenzialità; quindi, tavolini che  si trasformano in portariviste,  oppure che si improvvisano  vassoi o comodi sgabelli.
E che magari siano anche "impilabili", in modo da ridurne l'ingombro quando non usati.


 

 (tavolino Orion)


Se la nostra casa è un total white, con i complementi potremmo anche divertirci ad usare un po' di colore, perchè no!



(tavolino Spot)

Per le nostre scelte noi ci siamo affidate allo shop online di Viadurini, perchè oltre a forme, tipologie, materiali, colori diversi anche i prezzi accontentano tutte le tasche.


(viadurini.com, fortheloveofblack.blogspot.ca, pinterest) 



FATE
Elisa, Sara, Chiara
info@fate-hr.com


venerdì 21 novembre 2014

IL TUO NATALE DI CARTA!

Il Natale è alle porte, bisogna assolutamente iniziare a pensare alle decorazioni e agli addobbi per la nostra casa.



Quest'anno, perchè non pensare ad un Natale ecosostenibile?
Vogliamo farti vedere come la tua casa può essere tradizionalmente natalizia ma con  un occhio attento anche all'ambiente!!

mercoledì 5 novembre 2014

NUOVA VITA ALLA SCALA PIOLI!

Ci piace metterci alla prova utilizzando oggetti spesso dimenticati e inutilizzati che si trovano spesso in giro per le nostre case. 

Amiamo e vogliamo condividere con voi oggi i mille usi che si possono riservare alle vecchie scale a pioli. 

Sono estremamente versatili e se ben contestualizzate diventeranno un plus nell'arredamento della vostra casa.

Ma come può una vecchia scala trasformarsi in elemento decorativo?
Magia?
No! Basta solo un po' di fantasia e una forte propensione al riciclo.
Immaginatela semplicemente appoggiata ad una parete magari riverniciata di uno dei colori presenti nella vostra casa, oppure attaccata al soffitto come elemento decorativo per creare un'atmosfera inusuale.
Se ci pensiamo bene può trovar posto in qualsiasi ambiente dalla camera da letto al bagno per dar vita a simpatici porta indumenti o asciugamani, in soggiorno può diventare una libreria, in cucina una rastrelliera per le stoviglie oppure perchè no anche una scarpiera o un angolo pc.

Oggi facciamo parlare le immagini proponendovi una carrellata di soluzioni dalle più classiche alle più inusuali.

Buon divertimento e viva la fantasia!



mercoledì 22 ottobre 2014

Camera da letto: 15 consigli per rinnovarla

La camera da letto è uno di quegli ambienti della casa che si fa sempre una gran fatica a cambiare.
Molto spesso incontriamo clienti che sono particolarmente affezionati a questo ambiente e che non riescono ad affrontare il cambiamento, soprattutto, per legami affettivi.
Il più delle volte la camera da letto rappresenta la prima spesa importante (insieme alla cucina) che una coppia affronta quando mette su casa o, ancora più spesso, è un regalo dei genitori per il matrimonio. 
Eliminarla sa di tradimento e non sempre ci si riesce. 

Cosa fare allora se improvvisamente vi svegliate al mattino e siete stanchi di vedere sempre gli stessi colori, gli stessi oggetti intorno a voi?
Se quando entrate in camera da letto  non avete più quella bella sensazione di calore e di accoglienza che avevate fino a qualche tempo fa?

Scegliete il relooking!

E' arrivato il momento di fare qualche cambiamento!
E' ora di rinnovare ma senza dover spendere troppo e, soprattutto, non è necessario chiamare nessuna impresa edile!

Vi basteranno pochissime mosse per rivoluzionare la vostra stanza!
Potrete aggiungere qualche mobile nuovo o semplicemente ritinteggiare le pareti, oppure potranno essere sufficienti piccoli interventi, andando ad individuare quello di cui vi siete veramante stufati e  andandolo a sostituire con qualcosa di nuovo e di più adatto a come siete voi oggi.

Noi ci siamo affidate anche alle proposte e ai suggerimenti del gruppo Tomasella, un'azienda italiana, nata nel 1948, che produce mobili sia della linee classiche che moderne, con una forte propensione verso l'innovazione tecnologica e creativa, che presta grande attenzione ai dettagli e, inoltre, con un ampia offerta anche nei complementi per noi molto importanti.


Ecco i nostri 15 pratici consigli: 

(1) 
Innanzitutto individuate i colori protagonisti della vostra camera: vi consigliamo di scegliere un tono e di declinarlo in due, massimo tre sfumature, oppure potete giocare con due colori a contrasto. 
In generale in questi ambienti la fanno da padrone le tonalità dell'azzurro e del blu chiaro, estremamente rilassanti.
 Ma vanno benissimo anche tutte le tonalità pastello, in particolare il verde pallido. 


mercoledì 8 ottobre 2014

Mettici alla prova!

Non perdere l'occasione!
Una magica offerta per RIFARE IL LOOK ad una stanza della tua casa!
Con soli 2 EURO al metro quadro potrai avere una nostra consulenza on-line.
Condividi questa offerta con i tuoi amici!
Per avere i dettagli completi dell’offerta contattaci: 
info@fate-hr.com


mercoledì 24 settembre 2014

Back to school!

Abbiamo pensato di dedicare il primo post dopo le meritate vacanze ai nostri e vostri figli.
Ci occupiamo dei più grandicelli che hanno iniziato la scuola e che necessitano di avere un posto tutto loro dove svolgere in serenità i compiti pomeridiani.
L’angolo studio, per i ragazzi, è uno spazio fondamentale, che richiede particolare attenzione nell'allestimento, soprattutto se ricavato e inglobato nelle camere da letto. 
Senza dubbio dovrà essere funzionale, comodo, accogliente per invogliare i più o meno piccoli a concentrarsi e a studiare senza continue distrazioni. 

L’inizio della scuola è sicuramente un ottimo momento per pensarci seriamente!

La prima cosa da fare è quella di dotare la scrivania di tutte le comodità, indispensabile è rendere tutto facilmente fruibile partendo da quaderni, libri, cd, stampanti, computer, senza dimenticare poi l'attenzione per la sistemazione della cancelleria che molto spesso viene sparsa qua e là creando una confusione e un disordine pazzesco.

Capita spesso poi che cercando di organizzare al meglio l'angolo studio ci si ritrovi a dover ripensare la disposizione totale o parziale dell'intera cameretta.

E allora ecco i nostri suggerimenti:

La scrivania è un elemento indispensabile per la concentrazione del bambino.
State sempre attenti alla luce: la scrivania deve essere posizionata in modo tale da poter ricevere luce naturale durante il giorno, magari non diretta ma, comunque, sufficiente per riuscire a leggere senza dover mai sforzare gli occhi.
Se si usa il computer fare attenzione che la finestra non sia alle spalle per evitare fastidiosi riflessi sul monitor.

Il colore, quale usiamo?
Ricordatevi che il verde e l'azzurro trasmettano serenità, il giallo e il rosso aiutano ad aumentare la concentrazione e la creatività... ci si può sbizzarrire anche miscelandoli bene!

E poi non dimenticate l'ordine e la possibilità di averlo, perchè è proprio la confusione che può essere la causa principale di distrazioni durante lo studio. Dotate quindi l'angolo studio di contenitori, librerie, piani d'appoggio ma anche scatole decorative che consentano di gestire e organizzare tutto il materiale scolastico.

Ecco una nostra gallery da cui potete prendere sicuramente molti spunti interessanti.



lunedì 21 luglio 2014

Il lampadario Chandelier: intramontabile e per tutte le tasche

Chiamarlo semplicemente "lampadario" è un po' riduttivo, perchè lo chandelier è sempre stato un oggetto prezioso e prestigioso, carico di allure.

23 Charming Chandelier Ideas for Your Garden
Lo chandelier è il lampadario "classico", quello che in passato veniva usato per posizionare le candele che diffondevano una luce calda in sale e saloni.
Oggi è molto di più!
E' stato rivalutato e nobilitato soprattutto da importanti collaborazioni tra designer  e Azienda di settore, trasformandolo, grazie alle sue forme e dimensioni, da "semplice" e indispensabile "punto luce" in elemento di arredamento che conferisce gran fascino agli ambienti che lo accolgono.
Il tempo passa, gli stili cambiano ma il lampadario chandelier non vede mai il suo tramonto, anzi continua a rivitalizzarsi grazie all'estro dei marchi più creativi.

Gli chandelier, mantengono come punto di forza un netto richiamo al passato, restando fedeli a quel gusto un po' retrò, barocco, sontuoso ed elegante.


mercoledì 2 luglio 2014

Come li posiziono i quadri?

I quadri sono una parte integrante dell'arredamento della nostra casa, sono dei complementi importanti che non solo abbelliscono ma danno un importante tocco di personalità agli ambienti.

Molto spesso il problema è come metterli, come posizionarli nelle pareti, a che altezza, dove, le possibilità sono le più disparate... ma anche quelle di sbagliare!

Un quadro può trovare posto da solo, al centro di una parete vuota, ma può anche essere sistemato insime ad altri, a creare delle pareti artistiche di grande effetto.
La cosa più importante è creare il giusto equillibrio tra quadri e pareti, perchè, altrimenti, il tutto potrebbe creare solo confusione, disarmonia all'intera stanza.

  

Come vanno disposti questi quadri???
Cerchiamo di darvi qualche consiglio pratico.
I problemi più grossi si hanno quando si ha a che fare con dipinti di diverso genere, ma con un po' di buon gusto si può riuscire a creare una combinazione interessante.
Il nostro primo consiglio è quello di provare le vostre combinazioni appoggiando i quadri a terra.
Questo vi auterà molto a valutare la scelta migliore.

Cercate una disposizione  che vada a creare, comunque, una forma geometrica, un quadrato (due quadri sotto e due sopra) o un rettangolo (3 quadri sotto e 3 sopra, ad esempio).
Potete, ovviamente, aumentare il numero di quadri, ma l'importante è cercare di mantenere sempre una forma armoniosa, pulita e sempre con  la stessa distanza tra  di loro.
 In alterantiva, si possono fare anche delle composizione non "perfette", ma allora a maggior ragione dovete provare a terra la composizione.


Come li appendo??? 

Una volta armati di tutti gli attrezzi, martello, chiodi, ganci, metro, livella siete quasi pronti per appenderli.
Ma sorge un nuovo dubbio... a  che altezza li devo posizionare?
Innanzi tutto è importante capire in che stanza vuoi appendere un quadro, perchè in un ingresso, dove si sta sempre in piedi, i quadri andranno posizionati  più in alto rispetto ad una zona pranzo o ad un salotto, dove si devono "godere" da seduti.

wall pictures layouts - Google Search

Esistono  dei metodi, basati su delle linee inmaginarie, che possono aiutarti a creare un equilibro nelle pareti.

La linea base: tutti i quadri sono allineati in basso, alla stessa altezza dal pavimento. Va bene se avete quadri piuttosto grandi. La linea base si colloca a circa 1-1,20 m

Come disporre e comporre i quadri alle pareti | She art

La linea centrale: ogni quadro viene appeso allineato secondo una linea orizzontale immaginaria che passa per il centro del quadro stesso. L’altezza da pavimento a centro dovrebbe essere di circa 1,50 m.

Come disporre e comporre i quadri alle pareti | She art

 

La linea superiore: i quadri sono allineati in alto, alla stessa altezza rispetto ad una linea immaginaria. (Si può utilizzare il sistema della linea mediana per il quadro più grande e allineare tutti gli altri con esse).

Come disporre e comporre i quadri alle pareti | She art
La linea mediana: viene tracciata a 5/8 dell'altezza della parete (quindi su una parete di 2,70 cm la vostra linea di riferimento è 1,70 cm).
I vostri quadri vanno appesi in modo che i 5/8 del quadro siano sopra questa linea immaginaria.
Un po' più complesso come metodo, lo utilizzano nei musei, vi ci vuole pure la calcolatrice ... 

Vi lasciamo una caralleta di immagini di pareti di quadri: suggerimenti e suggestioni!


disporre i quadri   
 http://wwwdesignspongecom.c.presscdn.com/wp-content/uploads/2012/02/4paula.jpg

Skandynawskie meble Bloomingville
picture frame wall


(casasugar.com, bloomingville.info, keltainentalorannalla.blogspot.fi, scandinavianretreat.blogspot.com, desainer.it, she-art-claire.blogspot.it, viverlacasa.it, skyybluephoto.com, marthastewart.com, designsponge.com)



FATE
Elisa, Sara, Chiara
info@fate-hr.com


se avete bisogno di un cosiglio, di un progetto di relooking della vostra casa contatatteci pure!