martedì 17 giugno 2014

Recuperiamo il sottotetto: iniziamo dalla scale retrattili motorizzate

Riuscire ad integrare il sottotetto con la propria abitazione è un'attività che viene sempre più proposta e realizzata di frequente in quanto consente di trasformare superfici non utilizzate sia in zone assolutamente vivibili ma anche in semplici, ma indispensabili, ambienti da utilizzare per stipare, conservare gli innumerevoli oggetti presenti nelle nostre abitazioni.
Poter trasformare il sottotetto in zona fruibile e vivibile è un'attività ammessa in tutta Italia, disciplinata da leggi di carattere regionale.

Ci sono, comunque, delle "regole" da seguire per riuscire a recuperare il sottotetto e, quindi, sarà necessario:
- rendere accessibile questa zona della casa mediante una scala;
- illuminare in maniera adeguata i nuovi spazi, con un impianto di illuminazione o con l'apertura di lucernari;
- eventualmente suddividere lo spazio con paretine in cartongesso.




Ma che destinazione daremo a questi nuovi spazi?
Molto spesso diventano uno dei luoghi più amati della casa, trasformandosi nel tempo in base alle esigenze.
Ottimo rifugio per i piccoli dove potranno avere il loro regno, attorniati da giochi in un'atmosfera quasi fiabesca, per poi diventare nel tempo il rifugio dove raccontare e dividere esperienze con amici, dove poter studiare, ma anche divertirsi nei momenti di festa

Meravigliosa poi l'atmosfera che si respira quando il sottotetto viene trasformato in zona relax dedicata alla lettura o all'ascolto di buona musica. Non dimentichiamo, inoltre, le immense potenzialità che possono darci questi spazi quando vengono adibiti ad esempio a camera per gli ospiti o a funzionali guardaroba, stireria, stanza degli hobby.
Ricordiamoci sempre, però, che fondamentale in questi ambienti è l'organizzazione degli spazi riuscendo a fruttare al meglio le parti con altezze più basse.


Per raggiungere il massimo confort dovremmo provvedere ad un  buon isolamento termico del soffitto ed isolamento acustico del pavimento.

Il nuovo piano dovrà essere messo in connessione con il piano sottostante attraverso l'installazione di una scala che si può realizzare in diversi modi: interna, esterna, a sviluppo lineare, a chiocciola, elicoidale, in cemento armato, in vetro, in acciaio.
Importante che venga localizzata in una posizione strategica e che sia comoda all'accesso.


Qualora la sopraelevazione portasse alla realizzazione di un nuovo spazio non-abitabile, dove quindi l'altezza media non raggiunge il limite per legge  (di solito 2,40 m), è possibile mettere in connessione i due livelli attraverso un così detto sistema interno, in grado di non occupare spazio come una normale scala, optando per scale telescopiche o scale a scomparsa tipo il modello che produce Rintal.

La scala retrattile, ad esempio,  è un sistema di collegamento verticale a scomparsa che viene installata all'interno di una botola ricavata a soffitto, della dimensione che si preferisce: più sarà ampia e più comodo sarà salirvi e accedere allo spazio sovrastante.

La scala retrattile permette di mettere in connessione, senza ingombri, due ambienti posti a quote differenti;  da non dimenticare che in caso di ristrutturazione, l'acquisto è anche detraibile al 50%.
Le prime scale retrattili messe in commercio erano  delle semplici varianti a quelle classiche, ideali solo per coloro i quali non disponevano di uno spazio tale da poter installare anche una piccola scala a chiocciola; la scala retrattile doveva essere tirata giù con un bastone e la comodità e la stabilità nella salita non erano garantite.
Oggi le aziende produttrici di scale prefabbricate offrono un'ampia gamma di scale retrattili realizzate in diverse dimensioni, con svariati materiali e sistemi di apertura.

Un bell'esempio di innovazione in questo settore  è dato da Escalmatic, la nuova scala retrattile motorizzata, che permette di sfruttare il sottotetto in modo comodo, sicuro e senza dispersione di calore.
(scala retrattile Esclamatic- Rintal)

E' una scala con un doppio sistema di coibentazione, che permette di massimizzare il risparmio energetico, migliorando la classe energetica dell'abitazione in cui vine installata o mentendone l'inquadramento in classe A.





Il massimo comfort  è dato dalla motorizzazione, che con un semplice click sul telecomando, in 20 secondi prepara la scala alla salita, senza il minimo sforzo.
E' inoltre sicura, certificata e anche disponibile con doppio corrimano.
 

FATE
Elisa, Sara, Chiara
info@fate-hr.com



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